I BELIEVE

Ho sempre creduto nella forza inesorabile della lettura.
All’illuminazione che ti coglie leggendo parole che avresti potuto scrivere tu.
Alla forza del pensiero che ti aiuta ad andare avanti, a vedere l’invisibile, a scoprire il mistero nascosto nella tua vita leggendo di quella di qualcun altro.
Qualche mese fa mi e’ capitato per le mani un libro bellissimo, scritto apposta per me, mamma incasinata, donna dall’incerto futuro e dall'(ormai) indefinibile passato: “Una donna in bilico” di Lucia Extebarria.
Se vi piacciono i libri “di donne e per le donne” (e di madri per le madri) io lo consiglio davvero. Per me e’ ormai tra gli irrinunciabili.
Mi dite quali sono i vostri?

5 pensieri su “I BELIEVE

    • Sarà che le due creature, di cui una neonata, non agevolino proprio il processo? Io ero una scheggia, adesso sono di una lentezza esasperante e il mese di prestito bibliotecario non mi basta mai….

      "Mi piace"

  1. Io non ho mai creduto nella forza della lettura (o di altri strumenti audiovisivi!) perchè di natura non sono una sognatrice o un’idealista. Lungi da me! Se così fosse finirei per identificarmi in un soggetto e per cristallizzare la mia vita in un pensiero o per saltare da un pensiero all’altro. Anche l’amore potrebbe diventare un’ astrazione o addirittura la guerra e la pace. Se la pace è considerata come un fatto da manuale. Dunque l’illuminazione sarebbe il frutto di una suggestione determinata dal carisma di una penna. Di uno scritto amo l’uomo. Sono certa che la vita sia un monolite e che non sia confinabile nel più sconfinato degli orizzonti. Molti dicono: sono di ampie vedute! Diffido di lo pensa davvero! Esperienze, carattere ed estrazione sociale ci consentono un punto di vista parziale. Leggendo guardiamo la vita da tutti i punti di vista! Dunque amo tutto quello che leggo, anche quello che è lontano dal mio sentire. Un saluto e grazie per il consiglio: una donna in bilico… interessante!

    "Mi piace"

    • Temo che le ampie vedute non siano così tanto per me. Più invecchio e più “pretendo” di trovare il mio specchio, leggo con soddisfazione quello che mi rappresenta, il resto dopo un po’ mi annoia o ora ho imparato a lasciar perdere i libri che non mi soddisfano. Per anni, per studio o lavoro sono stata costretta a leggere anche quello che proprio non mi andava. Ora basta, decido solo io. Ciao!

      "Mi piace"

      • Fai bene! Regola numero uno: fare quello che amiamo e lasciare la noia in un cantuccio! E poi nella vita ci sono mille cose che ci permettono di guardare la realtà da angolazioni diverse. Veder crescere un bambino è una di queste. Buona giornata 🙂

        "Mi piace"

Scrivi una risposta a Carlotta G. Cancella risposta