Dimentica ciò che credi di sapere.

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Eravamo di ritorno da una visita medica. “Sai che davvero niente è impossibile? Ho visto alle Paralimpiadi un atleta senza braccia che giocava a Ping pong con la bocca”

Ci sono davvero cose che non sembrano possibili con le sole forze umane, e ci sono gli umani straordinari, a volte più numerosi di quanto si possa pensare. Questo è meraviglia, ispirazione, miracolo.

Poi c’è la propaganda, per cui se non giochi a fare ironman non sei nessuno. Se non ti distingui dalla massa non sei nessuno. Se non ti uniformi alla massa non sei nessuno. Se non la pensi come la maggioranza non sei nessuno. Se non la pensi come la minoranza non sei nessuno.

La vera libertà, qualunque cosa essa significhi, è solo quella che propongono “gli altri”. La verità è quella dei santoni, dei sedicenti guru, così di moda di questi tempi.

Risento parole sagge: “Tu credi di sapere, in verità non sai niente. Dimentica ciò che credi sapere.”

Ah, fosse vero.

“C’è del marcio in Danimarca” e i posticini speciali all’inferno.

(Immagine pixabay.com)

La pandemia ha aumentato a dismisura i posti speciali all’inferno, che già in epoche passate dovevano essere belli numerosi, visto che qualcuno è riuscito a scriverci addirittura l’opera letteraria più famosa del creato (non vi confondete, l’opera non è danese).

Ognuno ha i suoi preferiti e, in questi famigerati 18 mesi, anche io ho scoperto e riscoperto i miei. Negli ultimi tempi ce n’è uno che sta proprio vicino vicino al mio cuore.

Non ci scriverò sopra nessuna commedia, ci mancherebbe. Anche perché sono fortemente convinta che costoro non meritino affatto di essere ricordati.

Lunedì entrerà in vigore anche qui in Svizzera il cosiddetto “certificato Covid”, ovvero l’equivalente del “green pass” all’italiana. Simile il meccanismo di funzionamento, non così ampia l’applicazione, ma in buona sostanza sarà richiesta prova di vaccinazione, avvenuta guarigione o test negativo per accedere a quasi tutti i luoghi pubblici al chiuso (no per mezzi di trasporto, negozi e centri commerciali, scuole, luoghi di culto).

Ora immaginate l’ottima qualità della stampa italiana degli ultimi tempi, togliete poi ancora qualche centinaio di punti: stamattina sul tram mi è toccato leggere l’aulica dichiarazione di una sedicente “influencer spirituale” (!!!) che dalla prossima settimana si vedrà costretta a rinunciare al suo rito settimanale del caffè al bar (ma che peccato!!!) in quanto “la sua intuizione non le consente di essere d’accordo né col vaccino né con il test”.

Nel frattempo gli ospedali traboccano, le terapie intensive di più, hanno riniziato a posticipare gli interventi non urgenti e il personale sanitario è allo stremo. Ovviamente la misura è stata presa in extremis, dopo settimane di continuo peggioramento della situazione sanitaria (la Svizzera è il paese d’Europa con maggior incidenza di casi – dopo UK- e minore tasso di copertura vaccinale (di poco superiore al 50%).

È da stamattina che mi ribolle il sangue. In compenso ho avuto una grande illuminazione e ho finalmente capito che cosa voglio fare da grande: mi sembra anche abbastanza facile da realizzare, basta auto dichiararsi, sparando bestialità su un giornale.